Una delle giornate che preferisco nel mio lavoro per ItalyAddicted Communication è quella in cui arrivano i nuovi cataloghi della carta da parte di tipografie, cartiere e stamperie online. Perchè oltre ad occuparmi di content marketing e di scrittura, ogni tanto amo indulgere nella grafica, con l’intento di fornire ai miei clienti un servizio che valorizzi la loro immagine a 360° gradi. E che indiscutibilmente passa anche per la cura della brand image aziendale, esercizio in cui “toccare la carta” per me diventa fondamentale.

Come lavoro?

Ogni volta stendo sul tavolo tutti i portfoli ed i cataloghi ed estraggo le carte, una ad una. Le mescolo, chiudo gli occhi ed inizio a toccare la carta. Facendo questo esercizio cerco di immaginare, utilizzando solo il tocco delle mie dita, il colore di ciò che ho tra le mani.

Annuso il foglio di carta, lo sfioro delicatamente con le dita, ne avverto la consistenza, ne percepisco la finitura e lascio la mia mente libera di vagare alla ricerca del progetto per il quale la utilizzerei…

Una etichetta di prestigiosa Cuvée? Il packaging per un sapone realizzato con Olio d’Oliva? Un invito a cena raffinato, da scrivere a mano con una stilografica? Una lettera aziendale, con logo e riferimenti dell’impresa? Un biglietto di ringraziamento per la partecipazione ad un evento benefico? Un bigliettino da visita di giovane creativo attento alla cura di ogni dettaglio?

Adoro le sensazioni tattili che mi regala la carta. Chiudendo gli occhi ed utilizzando le dita, riesco ad immaginare il giusto supporto per ogni progetto di ItalyAddicted communication
Adoro le sensazioni tattili che mi regala la carta. Chiudendo gli occhi ed utilizzando le dita, riesco ad immaginare il giusto supporto per ogni progetto di ItalyAddicted communication – © Carlotta A. Buracchi

Perchè è importante toccare la carta?

Ogni tipologia di carta, ogni finitura, ogni dettaglio contribuisce a valorizzare l’immagine della realtà che la sceglie. E purtroppo, per quanto spesso non si attribuisca la giusta importanza ai dettagli, un errore nella scelta del materiale a supporto della propria comunicazione può danneggiare la nostra immagine, così come viene percepita all’esterno: che ne direste se un atelier di giovani designer che impiegano solo materiali a basso impatto ambientale, che lavorano su forme e colori moderni, utilizzasse una carta vergata ed una laminatura dorata per i propri biglietti da visita: non vi risulterebbe un po’ “strano” comprendere il senso del loro messaggio? O forse no, in alcuni casi…

Ecco perchè spesso mi affido ai sensi: chiudere gli occhi apre all’immaginazione. Sentire con le mani le consistenze, le finiture mi porta ad esplorare mondi sconosciuti, progetti meravigliosi da tradurre in emozioni visive.
Qualcosa che amo del mio lavoro e che spero di poter trasmettere anche a te!

Alcuni campionari vecchi e nuovi di Arconvert Fedrigoni, Pixartprinting e Flyeralarm
Alcuni campionari vecchi e nuovi di Arconvert Fedrigoni, Pixartprinting e Flyeralarm – © Carlotta A. Buracchi
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Carlotta Andrea Buracchi Bresciani
Figlia di produttori di vino col pallino per la lettura (libri letti più di 3900!) ed accanita scrittrice. Mi occupo di grafica, content marketing e comunicazione sul web. Scrivo di cibo e turismo, curo il marketing per "Ultimo", l'ultimo vino di famiglia e... sogno di diventare giornalista enogastronomica!